Walter L'Assainato
Email: walter@posthuman.it
Mario Gazzola
Email: mario@posthuman.it
Il 25° film sull’agente segreto “doppio zero” sviluppa una minaccia epidemica molto attuale ma sorprende ancor di più con le più incredibili evoluzioni nella psicologia e negli affetti della spia che ormai agisce “dalla pensione”. Con un finale tragico che rimarrà nella storia.
Il film di Julia Ducournau, trionfatore a Cannes, si prepara a scuotere le sale italiane dall’1 ottobre con la sua furibonda miscela di carne, metallo, sangue e olio lubrificante, musiche pazzesche ma anche profonda danza d’emozioni impossibili.
Esce il 16 nelle sale italiane l’attesissima versione di Villeneuve del monumentale classico di Herbert. Granuloso nei cromatismi quanto ieratico nell’impianto, cresce nel corso della visione lasciandoci assetati del secondo capitolo come dell’”acqua della vita”.
In sala il documentario di Pravich del 2013 sul mai realizzato, faraonico film del regista de La Montagna Sacra sul capolavoro di Herbert, in attesa del Dune di Villeneuve.
Il nuovo film di Shyamalan, in sala dal 21, è un originale horror esistenzialista liberamente tratto da un graphic novel francese. Un incubo kafkiano rovinato solo nel finale dalla spiegazione razionale dell'inconcepibile appiccicata alla trama.
Sceneggiatura inossidabile giustamente premiata coll'Oscar per il debutto registico di Emerald Fennell, prodotto con l'ottima protagonista Carey Mulligan: una black comedy/thriller sorprendente, che evita tutte le secche del femminismo militante.
Universal annuncia per maggio la promettente ma drammatica odissea spaziale di Neil Burger con Colin Farrell, Tye Sheridan e Lily-Rose Depp, figlia di Johnny. Un viaggio "into the void"?
The Nest, il Signor Diavolo, L’uomo del Labirinto, Il Talento del Calabrone, Dove cadono le ombre, La Stanza, Il Primo Re. Rinascita del cinema dei generi italiano in streaming.
Il ciclo Supernatural Thriller propone 7 stuzzicanti horror in prima visione televisiva, ogni lunedì a partire dall'11 gennaio, in prima serata sul canale digitale più pulp di "mamma Rai".
Su Raiplay l'unico lungometraggio di fiction della scomparsa Valentina Pedicini: glaciale dramma teatrale sulla persecuzione dell'etnia jenisch in Svizzera, che attinge alte vette d'orrore psicologico e filosofico.
Il notevole debutto del russo Abramenko, premio Asteroide al Trieste S+F 2020, incrocia il "genere Alien" con un'indagine psicanalitica alla Arrival nell'URSS ancora totalitaria del 1983.
Grande attesa per la nuova trasposizione del criminale in calzamaglia nera delle sorelle Giussani da parte dei fratelli romani che da anni perseguono una via italiana al pulp, attesa in sala per il 31 dicembre.
Anteprima alla Festa del Cinema di Roma del film sull'incerto Bowie del 1971, diretto da Gabriel Range e interpretato da Johnny Flynn. Un biopic anti-agiografico molto più riuscito dei suoi roboanti precursori su Freddy & Elton.
Al festival di Sitges un'anteprima dell'ambizioso film scritto dal guru del graphic novel. Roberta G indaga sul misterioso progetto, che promette un rollercoaster fra generi pulp e (consueta) ricchezza di scrittura, inaugurando la nuova rubrica sul fumetto.
Videorecensione antitemporale di Mario G e spunti di riflessione per il film più discusso di quest'autunno, il monumentale fantaspionistico à rebours di Cristopher Nolan.
A causa dell’epidemia tuttora imperversante negli Stati Uniti, il nuovo film di Christopher Nolan subisce uno slittamento temporale… non previsto in sceneggiatura!
Il secondo film by Franz/Fiala approfondisce lo scavo sulla famiglia disfunzionale iniziato con Goodnight Mommy nellospazio chiuso di uno chalet isolato dalla neve. Videorecensione sul canale Posthuman Youtube.
Il breve e sanguinario indie horror di Joe Begos sulla maledizione del creare come droga, con forti richiami ad Abel Ferrara e Gaspar Noé, inaugura il canale video Posthuman.
Al fantafestival triestino più d’un film mostra prospettive assai poco “super” per i personaggi dotati di facoltà particolari, più vicine alla “diversità” che all’eroismo classico dei fumetti Marvel.
Capolavoro assoluto di Todd Phillips, dominato dall’interpretazione da urlo di Joaquin Phoenix: niente supereroi né supercriminali, nessun superpotere o effetto speciale, solo la discesa agli inferi di un disadattato in una società-giungla che fa venir voglia di “ammazzare uno stronzo”.
Cave, un mito che "giovineggia"?
Providence 3 – il contagio del libro
Eternal: sentimenti negli abissi
Back from Black al MADRE di Napoli
Dylan Dog 2020 - rifrazioni di un mito
Nope: il nero, l'animalità e il cinema
Barriere 2 - la fine
Anna, una Sicilia post-apocalittica
Loro sono postumani?
In Time - e Justin corre