Walter L'Assainato
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Mario Gazzola
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Un viaggio psichedelico: Maico Morellini, scrittore di s/f già premio Urania, ci offre la sua ispirata recensione del secondo capitolo della monumentale space opera cinematografica tratta da Frank Herbert.
Il secondo film di Ari Aster, come già Hereditary, è un’esperienza panica straniante e un nuovo punto di riferimento nel sottogenere horror delle sette e dei rituali pagani.
Stavolta “ben” sei spettatori per turno ad immergersi nella quarta tappa del progetto performativo e a dialogare con la misteriosa svampita Daisy oltre il muro di una squallida camera ingombra di tracce e ricordi... ma di chi?
Scuoti il tuo Zappa, Bollani
Lili Refrain - donna sola con chitarra
In libreria Robot n. 51 con il racconto di Mario G
Osso - suono penetra carne
La Setta di Gutierrez, più azione che "tenebre"
La Stanza: gesti quotidiani per trio più Femmina.
Nymphomaniac director's cut: psicanalisi della fica senza tagli
Zombie a valanga
INLAND EMPIRE ovvero filosofia del cinema