Hanno messo su questa mostra di tutte le copertine di dischi disegnate da LUI (sì, lui è Guido. Crepax, no?), in un posto a Milano – la sua città – che si chiama Nuages. L’hanno fatto per metterle in salvo, credo. Perché i Mangiadischi sono tornati in città e adesso sono molto più pericolosi di prima.
Avete notato quanti negozi di dischi ormai hanno tirato giù la saracinesca per sempre? Le scorte di vinile sono sempre più scarse ogni giorno che passa: di gente come i Five Killers, i Crew Cuts o Syd Brown ormai praticamente non si ricorda più nessuno, sono come fossili nel deserto.
Restano solo le copertine.
Ormai i buoni vecchi dischi si vendono in segreto fra i Ragazzi Selvaggi agli angoli delle strade morte, come droghe esotiche proibite, sussurrando prezzi assurdi in nuvolette di vapore nebbioso colorato di suono metallico. “I’m... waiting for the man... twenty six dollars in my hand...”, come borbottava Lou sulla Lexington.
Nevermind, dicono tutti. Così va il mondo. È il progresso. Ma nevermind the bollocks dico io, cari miei! Non possiamo lasciarci risucchiare tutta l’energia musicale dal corpo metropolitano.
Resistono strenuamente i giganti del jazz: Charlie, Gerry, Miles, tutta quella gente dal Forte Braccio, con un fiato vulcanico, che riesce ad ingannare i Mangiadischi improvvisando ogni volta su strade nuove, svisando sulla quinta diminuita e altre alchimie del genere.
Anche gli Horses sono dei purosangue del suono galoppante che i dannatissimi Mangiadischi non hanno ancora capito come domare. Non riescono a catturarli con le loro corde elettriche.
Ma sono tutti Ragazzi Pazzi, Eroi d’un giorno soltanto. Bevono tutto il tempo ricordando quando si baciavano mentre i proiettili delle guardie fischiavano sopra le loro teste.
È una guerra. Nelle città delle note rosse sequestrano addirittura gli strumenti musicali casa per casa e tingono i muri del sangue dei musicisti che risucchiano.
E poi li lasciano a terra come sagome svuotate.
Devo trovare un modo per resistere, per salvare TUTTA LA MUSICA. Ma come si fa a combattere coi Mangiadischi venuti da un’altra dimensione come un virus from the Outer Space?
Hmm... sì, ecco l’idea: per combattere i virus alieni mi renderò virale anch’io! Infiltrerò il suo Agente Valentina in tutti i dischi che riuscirò ad occupare, li legherò tutti in un’unica storia in cui LORO non potranno vincere.
Perché le storie le scriviamo noi, sono la vita degli Humans from Earth.
Dammi una storia e vivrà per sempre dentro di me, dicono, vero?
Ecco come farò a salvarli, anche i dischi che Guido non ha fatto a tempo a disegnare. Li invalentinerò uno dopo l’altro. Non è difficile, lei è smilza e sempre mezza nuda, riesce a scivolare facilmente un po’ dentro ogni sogno di musica. Come quello là di quei Fanta4 che “dipingevano di nero” lo Psyco con le loro chitarre di pietra rotolata fra gli scarafaggi londinesi.
Per fortuna ci sono altri ragazzi selvaggi, i Lads Insane, i Mugshots (che di sagome se ne intendono), guerriglieri sul lato oscuro del suono Un Poco Loco che mi stanno aiutando insieme a Neutron, e poi quei due Mar-G-Rob: sono Robot Giove-Marziani, cavalieri delle tempeste musicali.
Lui scrive Soniche Oblique Strategie in cui ha schierato contro i Mangiadischi gli squadroni dei Tangerine Purple, dei Bad Crimson Seeds o dei Riders of the Bad Moon Rising.
Lei invece da quattordici ore sta aiutando Valentina ad infilarsi in parecchi dischi fondamentali come in un sogno. Un grande 14 Hour Technicolor Dream.
Dicono che presto nel cielo liquido girerà anche un videoclip sulla rivolta urbana dei Mugshots, e loro ci faranno anche un po’ di “Boplicity” sulla Wonderland degli schermi televisivi. C’è un certo “canale numero 4” che combatte con le immagini insieme a noi per diffondere vibranti visioni sonore. Loro ci aiuteranno a salvarle... sono sicura.
Unitevi a noi, amici di muzik, accendetevi, sintonizzatevi ascoltateci... e leggeteci sempre. Alla fine, i Mangiadischi non sono invincibili: la musica continuerà a fischiare sopra i loro caschi come proiettili di psycosuono. Ah-Leu-Cha!
Non gliela daremo vinta. Non rinunceremo ai nostri... sonici piaceri sconosciuti!
Belinda contro i Mangiadischi 2022
N.B.:
• la mostra Crepax a 33 giri è in corso presso Nuages, 18 gennaio-19 febbraio 2022.
• Il libro Crepax a 33 giri di Antonio Crepax è edito da Vololibero.
• Le copertine immaginarie in questa storia sono disegnate da Roberta Guardascione, ideate insieme a Mario G come omaggio Posthuman all'opera di Crepax.
• La puntata di Wonderland con la rubrica Sound Invaders dedicata alla mostra andrà in onda martedì 8 febbraio su Rai 4 in seconda serata.
• Belinda contro i Mangiadischi è un fumetto scritto e disegnato da Guido Crepax nel 1967, riedito nel 1983 da Editori del Grifo. Il sequel immaginato qui su Posthuman è interamente nostra opera di fantasia