Venerdì 14 dicembre, alle 3 del pomeriggio, l'agenzia di comunicazione Imageware (via Moretto da Brescia 22, Milano) ospita una stimolante tavola rotonda in cui Posthuman è coinvolto "da protagonista": s'intitola PARLARE AL FUTURO e prevede la proiezione del cortometraggio "Con gli occhi di domani", alla presenza dei principali colpevoli, ossia Mario G e Walter L'A.
Al tavolo dei relatori siederanno Alberto Giovanni Biuso (docente di filosofia della mente all’università di Catania e autore di Cyborgsofia), Mauro Campanella (responsabile ricerca e
sviluppo del Consortium GARR, che presiede alle reti telematiche dei centri di ricerca e delle università italiane) e Francesco Lato (redattore di Robot).
Ossia su come la ricerca scientifica e tecnologica più avanzata, realizzando nel presente ciò che gli autori di s/f un tempo "sognavano", ci pongano di fronte alla necessità di ripensare le certezze acquisite su cosa intendiamo con termini come "vita", "autocoscienza", "identità", quesiti che rimettono in discussione i princìpi dell'etica e che si possono affrontare solo attraverso una riflessione filosofica dagli esiti tutt'altro che scontati.
Mentre dunque Biuso parlerà di Infosfera e Ibridazione, ovvero del rapporto naturale tra l’uomo e le macchine, Campanella esemplificherà i progetti di ricerca più avveniristici sulle reti neurali e Francesco Lato, prendendo spunto dal tema-guida dell'ultimo numero di Robot, indagerà il rapporto ambiguo (fra fascinazione e timore) che da sempre lega la fantascienza al progresso. E in particolare al digitale, dato che il mondo dell'informatica (il settore di cui l'agenzia ospite si occupa prioritariamente) ha fatto il suo vero e proprio ingresso nelle trame della s/f solo col cyberpunk.
Fra il pubblico, rappresentanti di società informatiche e della stampa focalizzata su queste tematiche. Al cospetto di cotanto senno, ci farebbe comodo un solido... innesto cerebrale!
La partecipazione è libera (entro i limiti di capienza della sala). Se siete interessati, mandate un'email a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it..
E... che l'incubo sia con noi!