Demoralizzati dalle cattive notizie che ogni giorno arrivano da Hollywood circa lo slittamento di pellicole attesissime come Dune di Denis Villeneuve, The Batman di Matt Reeves e Jurassic World: Dominion di Colin Trevorrow, un piccolo spiraglio si apre nel buio più completo... una lucetta psichedelica tutt'altro che rassicurante, a dirla tutta, perché ci trascina in un vortice allucinato di maschere grottesche che ci invitano ad uno show da incubo.
Si tratta del trailer del primo film sceneggiato dal guru dei fumetti, sua maestà Alan Moore (foto qui sopra a destra), diffuso qualche giorno fa da Empire Magazine.
Potremmo scrivere saggi e articoli all'infinito su questo personaggio così emblematico: a lui si deve il totale ribaltamento dei tratti distintivi del fumetto di intrattenimento, in cui i supereroi sono sempre stati descritti come esseri ultraterreni, perfetti. Lui li sporca di una realtà corrotta e disincantata, rendendo le storie cupe e fortemente drammatiche. Trasporta il mondo della controcultura in un mezzo commerciale come poteva essere quello del fumetto, creando capolavori che hanno cambiato l'immaginario collettivo, come Watchman, V per Vendetta, The Killing Joke (fonte prima del film Joker) e From Hell.
Famose sono le loro trasposizioni cinematografiche, da cui Moore si è sempre tenuto a debita distanza, e Watchman è stato anche adattato per una serie televisiva, che quest'anno ha vinto l'Emmy per la categoria della migliore miniserie: era la prima volta per una serie tratta da un fumetto.
Tutti questi elementi sovversivi confluiscono nella trama del lungometraggio diretto da Mitch Jenkins, The Show, co-prodotto dalla Lex Records, in cui Alan Moore si cimenta per la prima volta come sceneggiatore cinematografico (e pure attore!). I due, insieme, avevano già prodotto una miniserie di cinque corti chiamata Show Pieces (2014, locandina qui sotto ), dai toni al limite dell'horror, in cui risulta notevole anche la colonna sonora, scritta da musicisti come Alan Sparhawk dei Low.
La vicenda di The Show, che serpeggia tra il drama e il fantasy, è ambientata nella cittadina britannica di Northampton, città natale di Moore e anche scenario del suo mastodontico romanzo Jerusalem. L'atmosfera è crepuscolare e onirica, con un mostruoso corollario di vampiri, bellezze addormentate, gangster Voodoo, investigatori privati e vendicatori mascherati.
Proprio come in Watchman, anche qui assistiamo al ribaltamento delle regole, a cominciare dal caotico intreccio di personaggi che cercano di diventare protagonisti assoluti della storia, che lottano per non restare sullo sfondo, proprio come ognuno lotta nella propria vita, testuali sono le sue stesse parole in una recente intervista: «Volevo vedere se fosse possibile creare un mondo coinvolgente senza dialoghi e personaggi usa e getta. Volevo fare un pezzo di cinema radicale e progressista, ma anche ridicolmente sontuoso, coinvolgente e divertente: uno show davvero spettacolare».
E tale ci appare, a giudicare dalle immagini di questo primo trailer, misterioso come un freak show e martellato dalla litanìa disturbante del rapper Denzel Curry, che ci offre l'anarchico e provocatorio Moore.
Il film, il cui cast comprende Tom Burke (Guerra e pace, The Musketeers), Siobhan Hewlett (Show Pieces), Ellie Bamber (Animali Notturni), Sheila Atim (Girl From The North Country), Richard Dillane (The White Princess) e lo stesso Moore, debutterà il 12 ottobre prossimo durante il Sitges Film Festival e sarà distribuito in Gran Bretagna nel 2021.
Al momento purtroppo non è stata comunicata alcuna data di distribuzione internazionale. Ma noi attendiamo fiduciosi...
Roberta G. Guardascione
P.S.: quest'articolo inaugura la rubrica dedicata alla comic art a cura di Roberta, illustratrice dell'imminente Situation Tragedy graphic novel tratto dalla novelette di Mario G (qui sopra la vedete rappresentata in un autoritratto tratto da una foto urbana di Mario), cui va il nostro augurio... a nuvoletta!