Walter L'Assainato
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Mario Gazzola
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The Silver Cord, 25° album dell'iperprolifica band australiana, vira sul suono dei sintetizzatori e dei vocoder dei primi '80, omaggiando Moroder e Donna Summer con un disco doppio di quasi due ore, arricchito dagli extended remix di tutte la canzoni dell'album base.
Il secondo film della romana-francese Annarita Zambrano guarda al vuoto dei giovani-bene viziati dell'Italia degli anni '90 ma non scava e non graffia come vorrebbe, nonostante le numerose scene pulp.
Il nuovo opus magnum di Cristopher Nolan, in uscita il 23 agosto, è fluviale epos in 70 mm sulla creazione della prima bomba atomica nei laboratori di Los Alamos: dialoghi fittissimi e impegnativi non soffocano alcune scene di grande cinema.
La performance di Miet Warlop al Piccolo Teatro Strehler di Milano è dinamica e divertente, ma si sente la necessità di un più robusto sviluppo drammaturgico.
Il musical di Bowie al Piccolo di Milano: una stanza funerea, un fiume di canzoni interpretate magistralmente da Manuel/Casadilego e band, un'emozione profonda lontana da qualsiasi jukebox celebrativo.
Tre manoscritti inediti, un unico killer dall'800 al 2000, crimini come opere d'arte nel romanzo-trilogia di Mario Gazzola per Edikit, in anteprima al Salone del Libro di Torino 2023, con le visioni pittoriche di Roberta Guardascione e le note del concept album dei Death SS sul tema del doppio malefico.
L'ambizioso romanzo di Menzinger/Baggiani incrocia lo spazio di Solaris, le viscere della terra di Verne e l'onirico di Shakespeare e Lovecraft in una prospettiva ecologista e new age, con l'immaginazione di creature magmatiche davvero originali.
Il terzo film di Ari Aster si sgancia dall'horror d'autore in favore di un fluviale dramma psicanalitico madre-figlio di non facile lettura, benché ancora una volta strepitoso nella regia e nell'interpretazione titanica di Joaquin Phoenix.
This Is Not A Drill ("non è un'esercitazione") al Forum ci presenta un ex Floyd ancora carico, più politicamente arrabbiato e follemente spettacolare come ci si aspetta da lui. Sarà davvero il dichiarato tour d'addio?
Il ventesimo film di Salvatores che si confronta col dramma dell’invecchiamento e del conflitto fra finzione filmica e vita reale è un capolavoro di raffinatezza registica servito da un cast stellare guidato da Servillo e Bentivoglio.