Walter L'Assainato
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Mario Gazzola
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Il Re del Pulp affronta di petto Hollywood, mecca della sua cinefilia. Però il film si sfrangia in episodi sì gustosi e satirici ma privi di un baricentro drammaturgico e anche la strage di Bel Air si riduce a una farsa. Ma con una colonna sonora di nuovo pulpfictioniana piena di chicche d’epoca.
Quattro album usciti durante la lunga estate calda ma alieni alla solarità spensierata quanto distantissimi fra loro, l’ultimo dei Gong e dei Flaming Lips, il primo degli electro-italiani Codice Ego e lo sperimentalismo noise dei futurjazzisti Trigger.
Una “new wave” di album neo progressive italiani riunisce influenze musicali policrome e stratificate e musicisti di prestigio internazionale e di diverse generazioni.
Il secondo film di Ari Aster, come già Hereditary, è un’esperienza panica straniante e un nuovo punto di riferimento nel sottogenere horror delle sette e dei rituali pagani.
Il Re dei Topi - nelle fonde grotte dell'Astori
Verde malinconico
Moonage Daydream, polvere di Starman sullo schermo argentato
La seconda ondata dei Giallo Movie Posters
Ghost in the shell 2 innocence
X - un sexy horror sull'orrore d'invecchiare
Lorø – Noise Math Rock concettuale dal Nord Est
TranceParenti – immersi nel contemporaneo
Gebrek - il tiranno è già dentro di noi
A Giger, che ora ride coi suoi demoni