Vampiri crepuscolari, colti e malinconici, ultimi guardiani di un romanticismo che l’umanità sta distruggendo insieme al pianeta, nel nuovo film del regista americano “stranger tahn paradise”.
Tra psicanalisi, onirismo e gotico rurale, un’originale opera prima, con un cameo dell’Alejandro, magistralmente girata e che meriterebbe più attenzione di quanto la distribuzione italiana oggi consenta.
Con Naked Rapture il duo newyorkese del no-jazz ultra indie pubblica l’ottavo album in 24 anni di orgogliosa militanza nella musica di frontiera senza compromessi.
La seconda parte dell’erosagavontrieriana volge al dramma: il viaggio di Joe-Charlotte al termine del sesso scolpisce una protagonista sola per l'ardire una vita oltre la mediocrità.