"Ti stavamo aspettando... abbiamo sempre aspettato".
Il minaccioso invito stregonesco ci trascina nel gorgo d'immagini oniriche che Rob Zombie ha condensato nel suo primo soggetto cinematografico originale da La casa del diavolo (The Devil's Rejects, del 2005). Di cui in apertura vi mostriamo la locandina italiana e qui a destra un teaser poster americano
L'inseparabile musa Sheri Moon (qui a sinistra, nel film spesso golosamente nuda), d.j. rock in una stazione FM, riceve un disco misterioso dei parimenti misteriosi Lords Of Salem (titolo originale del film), lo ascolta, lo manda alla radio... e da quel momento la sua realtà affonda in una palude allucinatoria.
Alla cui sorgente sta il celeberrimo processo alle streghe del 1692, cui come ben sapete si rifanno il celebre horror Le Notti di Salem (romanzo di Stephen King e film di Tobe Hooper) e la più storicistica pellicola La Seduzione del male (film del '96 con Daniel Day Lewis e Winona Ryder), tratto dal Crogiuolo di Arthur Miller.
Uno dei più noti topos dell'occultismo a stelle e strisce, rivitalizzato attraverso una delle più famigerate e deprecate leggende metropolitane sul rock satanico: la presunta incisione di messaggi diabolici subliminali, occultamente celati fra le già mefitiche sonorità metalliche.
Come Rob Zombie affronti la non inedita materia (a destra un'inquadratura del sontuoso e visionario gran finale sabbatico), sarà oggetto di una recensione approfondita, che pubblicheremo dopo l'11 aprile, alla scadenza della maledizione decretata dalla distribuzione italiana del film (Notorious): i siti che lo recensissero prima saranno infestati dalle streghe e i loro autori arsi al rogo (nonostante peraltro del film abbia già scritto mezzo mondo...).
Per ora vi tocca accontentarvi del mio consiglio: il film esce il 18 aprile nelle sale italiane, non fatevelo scappare: secondo il sottoscritto, è un po' il "Rosemary's Baby del XXI secolo", oltre che il miglior film firmato dal trucibondo "Tarantino dell'horror" fino a questo momento.
In attesa che sfumi l'anatema, peraltro, il poliedrico Rob non ci fa certo mancare gli stuzzichini: una settimana prima dell'uscita del film, Newton Compton distribuirà in Italia il libro tratto dal soggetto del film (copertina americana a sinistra), misterioso quanto la band dei Lords Of Salem, di cui al momento si sa solo quanto lascia trapelare il suo riservato demiurgo: "libro e film si completano a vicenda". E più non dimandar.
Mentre ci cucina sulla graticola, lo Zombie non dimentica le sue radici rock e, nello stesso periodo, lancia il nuovo album dal semplicissimo titolo Venomous Rat Regeneration Vendor (copertina a destra), di cui - come anche del libro e del film - contiamo di dirvi più in dettaglio presto.
{mosimage}Non pago, ci promette di far uscire il 16 aprile anche la colonna sonora del film, ragguardevole come in ogni suo parto in celluloide: ci sono i brani originali composti per il film da John 5 (chitarrista nella sua band attuale) a classici di Velvet Underground, Rush, Manfred Mann, J. S. Bach (non incluso, credo)... e nel film poi balena più volte un poster della J. Geils Band, curioso omaggio.
Acquolina? Pazienza, tocca pregustare ancora per un po' ma sarà ripagata, le streghe stan tornando.
Secondo me sarà sicuramente uno degli horror dell'annata.
Mario G