Tra il dramma della consapevolezza dell'artificalità di Blade Runner e l'ironia dell'Abatantuono di Nirvana, il racconto per l'estate di Michele D'Angelo (parte prima di due).
Un dialogo fra un Lui e una Lei. Ma chi è Lui e, soprattutto, chi è Lei?
Parlano di cinema. Porno. Oppure si tratta solo di uno schermo, mentre in realtà si parla d'altro?
Recensione di Marco Marchetti del bizzarrro horror a episodi del 2011, ancora inedito in Italia (dvd Severin). Una sgangherata apoteosi del weird di spontanea e maleducata asimmetria.
Il film di fantascienza dei Manetti Bros, molto lodato per il coraggio di affrontare un genere ormai del tutto abbandonato dal cinema italiano, non ha affatto convinto Marco Marchetti.