Walter L'Assainato
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Mario Gazzola
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Presentato al Torino Film Festival nel 2004 e giunto nelle nostre sale solamente nel 2006, il film di Kazuaki Kiriya, che trae ispirazione dall'anime noto in Italia come Kyashan - il ragazzo androide (prodotto nel 1973 dalla Tatsunoko, casa che ha creato anche Polimar, Tekkaman e Yattaman) ha suscitato molta curiosità tra gli appassionati e diviso inesorabilmente la platea tra fan entusiasti e annoiati detrattori.
C'è una singolare convergenza tra un tardo romanzo di Asimov, "Neanche gli dei" (The Gods Themselves) del 1972, senz'altro uno dei suoi migliori, e uno splendido racconto di Theodore Sturgeon del 1950 "Fate spazio" (titolo originale: "Make place for me"). In entrambi gli scritti si cerca di immaginare una forma di vita aliena, ovviamente una forma di vita autocosciente, e in entrambi i casi si immagina un diverso concetto di individuo.
In questo appassionante romanzo del 1951, Sturgeon sviluppa un tema caro alla fantascienza degli anni 50, tema che verrà per certi aspetti affrontato anche da Asimov nel ciclo della Fondazione con esiti, pur nelle inevitabili differenze, convergenti.
"Welcome to my house! Enter freely. Go safely, and leave something of the happiness you bring". - Bram Stoker
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