Walter L'Assainato
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Mario Gazzola
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Un giudizio fuori dal coro unanime di lodi per il film iraniano che aggiorna il soggetto de La morte e la fanciulla al presente della dittatura degli ayatollah e del vissuto del regista, secondo noi unico motivo per assegnare a Jafar Panahi il massimo premio a Cannes.
Il secondo volume della rivista-antologia rinata ad opera di Andrea Carlo Cappi ruota sui loop temporali di Frederick Pohl che hanno nutrito il debutto cinematografico di Luigi Cozzi, la relativa sceneggiatura di Alfredo Castelli e racconti inediti del precursore Malcolm Jameson, dello stesso Cappi, di Mario G. e Claudia Perfetti.
Astuto debutto alla regia del critico horror Chris Stuckmann per il film più finanziato su Kickstarter, che impiega abilmente gli strumenti del found footage dando vita a un'indagine assai figlia di Blair Witch Project, che sa generare autentica suspense anche con mezzi esigui.
Il nuovo adattamento del romanzo di King diretto da Edgar Wright con un ritmo senza respiro e Schwarzy sulle banconote è molto più fedele al testo letterario della versione del 1987. In sala dal 13 novembre.
Honey Don't: il lezbo pulp "che NON c'era"
High Life – Odissea nello strazio lassù
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31 – “gioca e muori”
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