Quindi assaggia il mondo dei fumetti, ispirandosi ai francesi Moebius e Topor.
Da allora dipinge un mondo psichedelico, a tratti post-umano che ci aiuta a vedere la metropoli circostante/soffocante con gli occhi di Strange Days o Dark City. Fra le sue influeze puramente pittoriche, Bosch, Ernst, Bacon.
La sua pittura aderisce nei colori e nella tecnica al simbolismo rappresentativo. Stende la materia per far brillare luci e contrasti, per dare rilievo alle forme, non aggiunge il bianco ma elimina il pigmento dalla tela.
I colori spenti riflettono simbolicamente la memoria di tempi vissuti, di emozioni e sentimenti.
Le giostre dei suoi Luna Park irrompono in un mondo fantastico, dove la meraviglia dei bambini lascia spazio ai dubbi degli adulti.
Nelle opere “Vertigo“ ci si trova al cospetto di una realtà rovesciata di palazzi altissimi che prospetticamente accentuano il senso della vertigine.
Un'artista abituato a ridefinire i sogni.
Mostre Personali:
2002 Cox Milano
Officina Milano
Possesion A&O Berlino
Excursus Camaver Kunsthaus
2003 Riparte Roma
Ligia Roma
2004 Lineart Belgio
Palazzo Trivulzo Melzo
Fabbrica Eos Milano
2005 Miart Milano
Studio de Bonis Reggio Emilia
La Fenice des Artistes Venezia
Una mano per AIL Christie’s Milano
2006 Miart
Arte Verona