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I "nove samurai dell'eros" in mostra alla Mondo Bizzarro sono pittori, fotografi, disegnatori di fumetti (l'italiano Baldazzini)... sono molte cose.
I loro nomi intanto: Michael Hussar, Zoe Lacchei, Estevan Oriol, Ken-ichi Murata, Roberto Baldazzini, Dorian X, John Santerineross (foto qui a destra), Atsushi Tani e Makiko Sugawa. Provengono dai 4 angoli del globo, come si suol dire, e impiegano le tecniche più diverse per turbare i nostri sonni, o tirar fuori i demoni che di solito teniamo sopiti in fondo alla carne.
Qualcuno di loro espone in Italia per la prima volta: è il caso di Hussar, noto ai più per l'inquietante copertina del romanzo "V.M. 18" della dark lady Isabella Santacroce (ed. Fazi, qui a destra), delle cui 'Spietate Ninfette' in effetti i suoi quadri ad olio abitati da algide, sofisticate nobilfanciulle sospese tra sogno barocco e incubo gotico rappresentano una visualizzazione ideale.
E quindi, cosa accomuna il variopinto manipolo di peccatori? Solo la volontà di épater le bourgeoise con un pizzico di "porno chic"? No, secondo noi no.
Qualcosa di cui parlavo già in un passato articolo, proprio dedicato alla personale di una di loro (Atsushi Tani, autrice di quei due capolavori di sublime inquietudine che vedete qui a sinistra e a destra) alla Mondo Bizzarro, riferendomi alla loro sottile affinità con gli scenari del cyberpunk e l'iconografia di rocker estremi come Marilyn Manson.
In questi artisti non c'è tanto la "commedia" dell'eros, quello sguardo tintobrassiano dal buco della serratura, tra complice e goliardico, di chi fa un'allegra marachella. C'è più una tragedia dell'eros, dalle Baccanti al Divin Marchese, un inferno di desideri e fantasie dai toni spesso gotici, scene estreme in cui si fondono piacere e dolore, l'immancabile dittico Eros & Thanatos.
Ok, ma l'accoppiata amore-morte tiene banco dai tempi di Baudelaire, in pittura almeno da Egon Schiele, quindi dov'è la novità?
Notate quanto sia frequente in queste opere non solo un eros doloroso - corpi "umiliati e offesi", legati e così via - ma addirittura smembrato (i corpi sezionati della Tani ad es.), intersecato da elementi animali o minerali, sucida come nell'Ofelia di Zoe Lacchei (qui sopra a sinistra). Certo, il s/m molto di moda anche su internet ormai, dite voi.
Non solo, non c'è (o non sempre) compiacimento fetish, c'è una ricerca degli estremi confini del corpo e del desiderio. Appunto come nella s/f cyberpunk - si diceva già nel citato articolo - e nell'horror che osa (quasi mai disgiunto dal polo opposto di eros), che estremizza progressi e minacce della bioingegneria e del rimodellamento 'a piacere' del corpo, abissi della mente.Ma a mio parere oltre a tutto ciò c'è anche una consapevolezza ulteriore, meno "sociale", del corpo e delle fantasie che lo animano: che il desiderio NON è "bello e soave", non è glamour né "opportuno".
Ci scuote e fa male, folgora i momenti meno opportuni, si attacca alle persone - ai corpi - meno adatti. Dello stesso sesso, o minorenni, magari consanguinei... oppure animali, o ci fa desiderare cose negative, violenza, umiliazione, dominazione...
Quelle cose che ci scandalizzano quando diventano cronaca nera (horror), senza che mai ci fermiamo a riflettere quanto sono solo le nostre stesse fantasie realizzate, al massimo spinte un passo più in là.
E attacca tutti, il desiderio, anche gli insospettabili, quelli fuori dal gioco. No, non solo le coppie "regolari", coniugate: sappiamo tutti che l'infedeltà non è una scoperta. Ma... e i "brutti"? A quegli invisibili, indesiderabili, a quei nessuno antiestetici chi ci pensa di questi tempi? Notate come tutti, registi, autori letterari, quando mettiamo in scena una situazione erotica la affidiamo sempre a personaggi affascinantissimi e desiderabilissimi.
Allora, quando le opere di Ultra Erotica vi sembreranno troppo "di cattivo gusto", dedicate un pensiero anche a loro/noi mediocri: pensate che il desiderio, Eros, questa pulsione che accompagna l'umanitnà dalle caverne al cyberspazio, non è solo una questione da copertine di Vogue. S'insinua anche dove non ci pare bello e tocca (fortunatamente) anche voi, anche me, così... normali, così "medi".
Tranne quando slacciamo i corsetti della mente.
Mario G
Ultra Erotica, 30 gennaio-4 marzo 2010.
Mondo Bizzarro Gallery, via Reggio Emilia, 32 c/d - Roma
ingresso gartuito