LEI: non posso farne a meno 
LUI: non puoi fare a meno di cosa? 
LEI: di arrivare a questo 
LUI: di arrivare a cosa? 
LEI: se potessi dirlo non ci sarei dentro 
LUI: e che effetto fa? 
LEI: terribile 
LUI: in che senso? 
LEI: non so dirlo. Per questo è così terribile 
LUI: fai uno sforzo 
LEI: faccio del mio meglio 
LUI: il tuo meglio non è mai abbastanza buono comunque 
LEI: lo so 
LUI: mi sembri molto blasée 
LEI: sono disperata 
LUI: dov'eravamo? 
LEI: non lo so 
LUI: cosa vuoi dire non lo sai? 
LEI: cosa vuoi dire cosa voglio dire? 
LUI: che stavi dicendo? 
LEI: stavo dicendo che non posso farne a meno 
LUI: non puoi fare a meno di cosa? 
LEI: di arrivare a questo 
LUI: questo cosa? 
LEI: questo in cui siamo adesso 
LUI: di cosa stai parlando? 
Insomma, di cosa parliamo quando parliamo d'amore?
E, soprattutto, CON CHI parliamo?
Con l'altro che abbiamo scelto e ci sta di fronte o solo con noi stessi, allo specchio?
E poi... ascoltiamo o parliamo da soli?
E' un dialogo o un social network?
Chi è lui, chi è lei, in questo dialogo? E il coniglio?
Dove si svolge il confronto?
Quando?
Restate connessi, almeno voi: la risposta arriverà.
Nel deserto del net-soliloquio-vuoto-cosmico Posthuman risponderà.
Ma solo il 10 febbraio.
Ci arriverete? Ci amerete fino a martedì?
Fino ad allora, avete spazio. Tutti voi. Per dire la vostra.
Commentate qui sotto, date la vostra risposta.
Siamo o non siamo un art-network? E voi ci amate, no?