Si può vivere con un solo rene, si disse aprendo l’occhio buono, sotto i postumi dell’anestesia. Anche a San Vittore. Specie se il taglio ti taglia 2 anni di gabbia.
La cosa più brutta di un’operazione chirurgica è quando ti svegli: muscoli morti, due bottiglie che pompano broda nelle braccia. La vescica scoppia e tu non riesci a pisciare.
Solo dopo affiora il dolore, tutte le suture, nuove e vecchie, i movimenti negati.