Mario Gazzola è nato nel 1964 nella palude padana. Il suo corpo ha subito numerosi innesti cibernetici ma risulta tuttora biologicamente vivo. Ha lavorato per anni in agenzia di relazioni pubbliche e, in un remoto passato, pare anche in teatro.
Come autore letterario esordisce nel 2007 su Robot n. 51, con il racconto L'Officina dei Ricambi. Seguono il racconto Come Noi, pubblicato su NeXt numero 8 e poi incluso sull'antologia Mangiami (ed. Magnetica) e il racconto Confiteor, pubblicato da Carmilla online e poi incluso nell'antologia Frammenti di una rosa quantica (ed Kipple) e più volte presentato in live reading.
Nel 2009 esce per Mursia il suo primo romanzo, il thriller cyberpunk intitolato Rave di Morte.
Nel 2010 esce su NeXt n. 14 del racconto Vermi e Ragni, mentre Silenzi esce nel 2011 sull'antologia 365 Racconti Horror per un Anno, curata da Franco Forte per Delos Books. Quest'ultimo racconto viene ridotto in forma di fumetto e di cortometraggio da parte degli allievi dei relativi corsi Mohole per essere presentato nelle rispettive forme nel corso della due giorni di Fanta Festival Mohole alla fine di marzo 2012 (iniziativa ideata e diretta da lui).
Nel 2012 esce in formato ebook la sua antologia Crepe Nella Realtà - tre racconti ai confini dell'umana(mente), che racchiude i racconti inediti "Situation Tragedy", "Voto Segreto" e "G 25". Edito da Alea ebooks, è la prima pubblicazione di Mario diffusa sia in italiano che in inglese (con il titolo Cracks Into Reality).
Nel 2015 il suo racconto Non si esce vivi dagli anni '80 è incluso nell'antologia NeXT Stream.
Nel 2016 escono per Elara l'antologia Operazione Europa (a cura di Pierluigi Manieri), contenente il suo racconto Il cervello rivelatore, e l'antologia "ALOUD - il fenomeno performativo della parola in azione", che contiene il suo primo scritto poetico performato dal vivo in una delle serate "A piena voce".
In veste giornalistica, ha scritto di musica su diverse testate, fra cui Rockerilla, Rockstar, Musica! di Repubblica, Panorama, l’Espresso, Musica & Dischi, JAM e altre ancora. Ne ha parlato da Radio Lodi e Radio Popolare e collabora al programma Moshpit su Radio Base.
Summa teologigica di tutto ciò è l'uscita alla fine del 2018 del monumentale saggio FantaRock - stranezze spaziali e suoni da mondi fantastici, cofirmato con Ernesto Assante, prefatto da Giancarlo De Cataldo e concluso dalla postfazione di Gabriele Salvatores.
Scrive anche di cinema su Nocturno (magazine e sito) e ha collaborato con la (ormai compianta) HorrorShow, ha tenuto la rubrica Ex-Cell su NeXt e ha collaborato con CiaoRadio per presentazioni di cineanteprime. Inoltre, un suo saggetto sull'horror francese è stato incluso nel booklet del dvd del film Sheitan (Millennium Storm).
Come fotografo, ha partecipato alla mostra fotografica collettiva “Dieci anni di Suoni&Visioni” (Milano, Spazio Oberdan, 2001). Al 2003 risale la sua prima mostra personale: “Scatti Sonori” (Milano, Union Club). Ha vinto il concorso Clikkarezzowave con le foto scattate durante l’edizione 2003 del Love Festival, una delle quali è stata inserita nella mostra itinerante sul festival.
La sua visione “cinematografica” della scrittura l’ha portato alla realizzazione con Walter L’Assainato dei cortometraggi “Con gli occhi di domani” (da lui scritto) e "Post-Visioni di Solaris" (sullo spettacolo di Antonio Syxty), proiettato al Teatro Litta durante la Festa dei Teatri milanesi del 2008 (li vedete sul sito nella sezione cinema e video/i nostri corti).
Sono costantemente in ebollizione altre storie e progetti.