Vi segnaliamo l'imminente rassegna di "arte totale", alla Rotonda della Besana di Milano dal 21 al 29 giugno e organizzata da Outis, Sentieri Selvaggi e Scenaperta, che ci sembra un'idea molto sfiziosa (l'immagine magrittiana del poster promette molto bene) e... posthuman.
Come del resto suggerisce ad esempio l'immagine "Homo Venezia" di Bernardi Roi che vedete riprodotta qui a destra.
Il progetto coniuga infatti teatro, musica e arti visive, riunendo rappresentazione ed esposizione. Di giorno le opere degli artisti visuali vivono come una vera e propria mostra, di sera si “animano” con il teatro, la recitazione e la musica. L’idea è di un’arte totale, una sorta di sogno in cui lo spettatore è di fatto completamente immerso nel mondo della creatività. Pubblici diversi potranno così godere di un'esperienza aperta e diversificata.
In che misura sopravvive all’alba del terzo millennio, si domandano le menti dietro le quinte del metaprogetto, il paradigma apocalittico nella nostra cultura? Oggi a dominare in maniera incontrastata sono il timore, l’incertezza del futuro; e di fronte alla varietà inquietante degli eventi del mondo contemporaneo - guerre di dominio, caduta verticale delle utopie, trasformazioni sociali, vecchie e nuove povertà, disastri ecologici planetari, ricorre con sempre maggiore frequenza il riferimento a scenari “apocalittici”, nutriti da un’informazione “drogata e oscena” che ha trasformato il dolore in spettacolo.
Il progetto La giostra dell’Apocalisse nasce da un percorso di riflessioni condotto da importanti pensatori che hanno affrontato la crisi del mondo.
Ma come si vive in un tempo di declino? Si fa il lavoro dell'anima. E Il teatro può essere il luogo in cui interrogarsi circa i drammi e le tragedie epocali per aiutarci a capire il mondo e a “ricomporlo” attraverso il recupero di un senso, promuovendo un sistema sociale che si nutra di utopia e di umanesimo. La rassegna presenta 4 differenti creazioni (I Cavalieri dell’Apocalisse): IL TORNEO DELLA DISCORDIA, GOOD FRIDAY NIGHT, DISSIPATIO H.G. (Humani Generis) e RANDAGI DI CRISTALLO – Frammenti apocalittici metropolitani.
Le scritture, diverse tra loro, dialogheranno con suoni ed evocazioni di musicisti che accoglieranno gli echi testuali nelle partiture musicali necessarie al carattere “polifonico” del nostro allestimento e con opere di artisti, anch’essi diversi, che amplificheranno la tematica della rassegna. Il pubblico, collocato nella parte centrale della Rotonda, immaginata come un'agorà, sarà avvolto dalla giostra del teatro, della musica, dell'arte, della vita.
La mostra di arte contemporanea raccoglie le opere di una ventina di artisti contemporanei e riflette su alcune delle tante sfaccettature che potrebbe oggi avere l’idea di un’apocalisse in quella che Keats emblematicamente chiama “la valle dove si plasmano le anime”, prima che dal cielo risuoni cupa la tromba “che spaventa il mondo intero, nell’imminente rovina” .
Completa il quadro (apocalittico) una serie di incontri pubblici lungo il porticato della Rotonda di via Besana, in orario aperitivo. Sono previsti diversi "testimoni dell'Apocalisse" per avviare spunti di riflessione: personalità di chiara fama del mondo dell’economia, della filosofia, della politica, della scienza, del giornalismo, dell’urbanistica, della teologia fortemente motivati a parlare dell'argomento dal loro punto di vista e secondo la loro competenza.
Martedì 24 giugno: Andrea Di Stefano (Direttore Valori) incontra Andrea Fumagalli (Prof. Univ. Pavia, Economista)
Mercoledì 25 giugno: Andrea Bosco (Resp. Cultura Spett. TG3 MI) incontra Monsignor Franco Buzzi (Direttore Biblioteca Ambrosiana MI)
Giovedì 26 giugno: Angelo Miotto (Capored. Peacereporter) incontra Giulio Giorello (Filosofo).
Se capitate nei chiostri della Besana in quei giorni, non è escluso che incontriate anche qualche rappresentante dello staff Posthuman che passeggia... sul bordo del baratro!
Per INFORMAZIONI, BIGLIETTI e PRENOTAZIONI: tel. 02.39257055 oppure 320.9272194 – This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Il catalogo della manifestazione sarà edito da Silvana Editoriale