Walter L'Assainato
Email: walter@posthuman.it
Mario Gazzola
Email: mario@posthuman.it
Sotto i riflettori del film che si gira, si ricorda, si proietta, si srotola dentro il film,
sembra agitarsi la coscienza di una mente intermittente.
Una mente che non si limita a pensare, ma vive una domanda. Una delle domande ultime, e quindi una domanda metafisica.
Abbiamo visto in anteprima Il film di David Lynch Inland Empire già presentato a Venezia questo 2006 in uscita nelle sale italiane il 9 febbraio 2007. A Venezia Lynch riscuote un premio alla carriera e non a caso. Il film è una bella riflessione filosofica a cuore aperto sul senso del cinema, soprattutto del suo cinema.
Ma partiamo dal titolo: Inland Empire. In italiano suona letteralmente come "l'impero dell'entroterra" o "l'impero dell'interno", ma invece si tratta di una zona periferica intorno a Los Angeles deserta e brulla.
Presentato al Torino Film Festival nel 2004 e giunto nelle nostre sale solamente nel 2006, il film di Kazuaki Kiriya, che trae ispirazione dall'anime noto in Italia come Kyashan - il ragazzo androide (prodotto nel 1973 dalla Tatsunoko, casa che ha creato anche Polimar, Tekkaman e Yattaman) ha suscitato molta curiosità tra gli appassionati e diviso inesorabilmente la platea tra fan entusiasti e annoiati detrattori.
Un'etichetta olandese pubblica in dvd il CRONENBERG primordiale...
Titoli: Stereo / Crimes of the Future
Regia: David Cronenberg
Cast: Ronald Mlodzik, Jack Messinger, Iain Ewing
Etichetta: Reel 23
Origine: Olanda
Zona dvd: 2
Extra dvd: -
Lingua: inglese
Sottotit.: fr, ted, ol, spa, fin
Formato video: 16/9
qualità video: ****
qualità audio: ***
"The end of Innocence in cyberpunk".
Il film di Mamoru Oshii sfoggia tutti gli elementi per essere più di un semplice anime. Ha una filosofia forte, un mix di profezie sul destino della terra, la convivenza tra umani e cyborg e robot, e il ruolo della grande rete. Un mix tra 3d e "disegni" che crea un mondo del tutto nuovo.