Milano con il gruppo Motus Faber:
- Eppurocaete 1999 (fotografia)
- Ari e Anna a naso 2001 (co-regia, fotografia, montaggio)
- Videospecchio 2003 (co-fotografia)
- Cammin Facendo 2004 (co-regia, fotografia, montaggio)
- La vietata parte 2005 (fotografia, luci)
Roma:
- Olos (2005) (co-regia, fotografia, co-montaggio)
Milano con Mario Gazzola con il progetto www.posthuman.it:
- Con gli occhi di domani 2006 (co-regia, fotografia, montaggio)
- Post visioni di Solaris 2008 (co-regia, rielaborazione digitale foto, montaggio)
Milano-Taranto-Atene come videomaker freelance:
- dal 2008 ad oggi lavora realizzando corporate video per varie aziende (Alcalambra, Kyberworks, Inkam, Steficon, Moto Morini, Scuola Vega, Ellika).
Riconoscimenti:
Eppurocaete arriva secondo al festival di Pantelleria, Ari e Anna viene proiettato alla biennale d'arte di Mosca, Videospecchio viene selezionato al festival di Salerno e Lucca. Il video della vietata parte è solo un esercizio nell'ambito delle esplorazioni cross-media di Motus Faber di una sceneggiatura teatrale che diventa poi uno spettacolo teatrale "La Vietata Parte” vincitore al festival delle colline Torinesi.
Il corto Con gli occhi di domani arriva secondo con il voto popolare della prima giornata al festival degli Ultracorti di Roma e viene proiettato a Mosca all'interno del programma “Art House in shorties” a cura di Tatiana Danilyants, proiettato a New York allo “Sputnik” insieme ad un concerto degli Iconoclast, viene anche proiettato al Leoncavallo di Milano all'interno della manifestazione “Videodrome”. A dicembre 2009 è stato visionato su sky nella trasmissione “Short stories” sul canale 180 coming soon. Viene proiettato a Grottaglie nell'ambito della mostra “Ambiental-Art” diretta da Valerio Tambone.
Nel 2008 nasce il progetto di “Post visioni di Solaris” in seguito alla visione dello spettacolo “Visioni di Solaris” del regista teatrale Antonio Syxty. Il corto è una “rielaborazione” delle immagini dello spettacolo, elementi sia video girati durante lo spettacolo che fotografici in bianco e nero e rielaborati a colori. Il corto verrà poi proiettato al teatro Litta di Milano nell'ambito della festa del teatro del 2008.