Ad essere scrittori o comunque attivisti della fantascienza l'idea dell'apocalisse ti cammina accanto, un po' come l'aldilà per un prete. E, se è vero - come ha scritto Laurie Penny su Wired - che "Alla fine non sarà un macello, ma un panificio", perché non ci siamo ancora trasformati in "gang di motociclisti in tenuta bondage pronti a uccidere per mezza tanica di diesel e un panino" ma in pizzaioli domestici improvvisati, non si può nascondere che anche la vita posthuman s'è fatta un po' difficile, di questi tempi.
Con cosa intrattenervi ché non esce più un film, uno spettacolo teatrale, un concerto, una mostra manco a comprarselo al mercato nero? Già vi abbiamo segnalato alcune delle promozioni che gli editori van lanciando giorno per giorno: di recente abbiamo intercettato quelle di NeroPress, ma anche di IBS e persino (per chi legge in inglese) quella della Open Library dell'Internet Archive, che ha reso accessibili gratuitamente 1,4 milioni di libri: la maggior parte dei titoli è ovviamente in inglese, ma vi sono pure opere in altre lingue, italiano compreso (come c'informa ZEUS News).
In tanta messe avanza anche l'attività della factory Brain One Productions che - da quando ne abbiamo annunziato l'inaugurazione - ha già aggiunto profili e opere di numerosi artisti entusiasti di partecipare al suo progetto collaborativo: sono quelli di Martina Santarsiero, Emma Cella ed Emmanuel Signorino, quelli del misterioso scrittore Mark Assente, di cui potete leggere il raconto La valigia dei '70, illustrato da Tonia Gentile (a sinistra) e accompagnato dal brano Slumber Gate degli Oblomov, ma anche di Mario Gazzola e Roberta Guardascione, che presentano in anteprima la versione illustrata della novella Situation Tragedy (banner a destra), che nella versione aggiornata 2020 si rivela un'agghiacciante profezia del periodo di reclusione che tutti stiamo vivendo (accompagnata dall'intenso Blade Runner theme coverizzato dai Suite Noire). Spirito colto al volo dal Trieste Science Plus Fiction Festival, che ha già ripreso l'anteprima sul proprio sito.
Frattanto, cresce anche il comparto musicale delle "produzioni del Cervello Uno", con l'ingresso degli ironici Asilo Mariuccia, del d.j. Mowie (alias Massimiliano Me) e del progetto Slow Wave Sleep del chitarrista/compositore Emilio Larocca Conte.
Ecco dunque che i Brain One sounds ci trasportano in campo musicale, dove pure le iniziative online sbocciano come funghi (allucinogeni), al punto che il nostro sito nemmeno riesce a tenere il passo dell'attualità: tra live in streaming, anteprime di nuovi album online e chiacchierate in diretta coi musicisti ne avrete già scoperte voi stessi a dozzine direttamente sui social network, anche perché spesso riportarle un giorno dopo l'happening non ha più senso.
Ciò che invece ne ha di più è segnalarvi alcune uscite discografiche imminenti - nazionali e internazionali - che anche noi pregustiamo golosamente e che vi presentiamo in ordine d'uscita prevista:
- anzitutto potete già ascoltare interamente online su bandcamp il nuovo, lungo (22'07") EP Ulu dell'intensa, spiazzante Lili Refrain, che si può cercare però anche nell'elegante picture disc in vinile 12" (Subsound Records) in tiratura limitata con cover art di Francesco Viscuso. Non facile, come quasi sempre la torrenziale cantante-chitarrista romana, ma per noi sempre obbligatorio.
- Il 3 Maggio alle 20:00 i fan dei Cellar Darling potranno seguire su www.cellardarling.com/live-at-soundfarm un'esibizione in live streaming al Soundfarm Studio di Lucerna del trio svizzero (dal vivo un quintetto) dedito a un metal abbastanza melodico, con sfumature tra goth e prog/folk, guidato dalla cantante Anna Murphy, impegnata anche alla ghironda, flauto traverso e sintetizzatore. Il loro ultimo album è The Spell dell'anno scorso (Nuclear Blast).
- Il 22 maggio esce Motel Rooms (cover a sinistra), terzo album dei Mother Island (live a destra), sempre pubblicato da Go Down Records: il quintetto veneto torna a deliziarci con la sua morbida psichedelia vagamente morriconiana, servita dalla suadente voce della cantante Anita-GraceSlick-Formilan.
Potete iniziare l'assaggio dal primo singolo, And We’re Shining. - Il 12 giugno era atteso (ma è già stato slittato ad agosto) l'atterraggio sul pianeta Terra di Whoosh!, ventunesino e - a quanto pare - ultimo album degli storici Deep Purple (prodotto da Bob Ezrin per earMusic), qui nella stessa formazione dell'ultimo Infinite con 3 membri storici (Gillan, Glover, Paice) supportati da due membri recenti di vaglia come il chitarrista Steve Morse e il tastierista Don Airey.
Avvolto da un'affascinante copertina fantarock, con un astronauta che si sfalda fra le dune sabbiose di un pianeta sconosciuto, ideato per loro dallo studio grafico milanese jekyll & hyde (in passato all'opera per Elio & le Storie Tese), che abbiamo scelto comme immagine d'apertura dell'articolo. Lo rivedete nel video del singolo di lancio Throw My Bones ed è difficile non vedere in quell'uomo nello scafandro che s'aggira fra la folla di una metropoli una metafora della nostra attuale vita "in mascherina".
Com'è difficile non inumidirsi il ciglio al pensiero che questo possa essere davvero l'ultimo volo dell'immortale astronave "intensamente porpora". Se plana prima dell'apocalisse, li sentiremo il 6 luglio al Sonic Park di Bologna. - Il 19 giugno è in uscita “Holy Moly!” dei Blues Pills (sempre su Nuclear Blast), terzo lavoro anche per il prode quartetto svedese blues-jopliniano, che dei vicentini potrebbe essere fra i riferimenti attuali, già visto anche in Italia (e nuovamente atteso a Verona il prossimo 28 giugno, se il mondo tornerà ad esistere come lo conoscevamo), a sua volta capitanato da una carismatica voce femminile, quella della bella (sempre scalza sul palco e così poco scandinava) Elin Larsson. Qui l'aperitivo è rappresentato dal video dell'energica Proud Woman.
Non è tutto, certo che no. Segnaliamo anche con largo anticipo ai nomadi degli impervi cammini sonori il corso online di Musical Story Telling che condurrà Mario G sulla piattaforma dei Teatri Possibili a partire dal 30 aprile per chi è curioso di rafforzere le connessioni fra percorsi sonori e narrativi (ovviamente con particolare riferimento al cinema).
Ma c'è molto altro nell'aria sicuramente; e voi siete a casa colle antenne allerta, lo scoprirete... anzi, magari sarete voi stessi a segnalarlo a Brain One (This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.)!
Posthuman Staff