“Uno spettro si aggira (non solamente) per la Sci-Fi italiana. Non un singolo autore, ma un’intera falange armata al laser verbale. Non una singola tematica, ma un intero insieme polimorfo nonché poli-genere. Non un singolo stile narrativo, ma in intero array, dallo “staccato convulso” al flusso di coscienza. Tutto questo -- quanto (in apparenza) seminalmente e narrativamente contradditorio -- ha un nome che suona (ingannevolmente) come un neologismo. Connettivismo”.
Al crepuscolo dell'estate, riprendono le attività Posthuman con una felice - per quanto 'buia'! - segnalazione connettivista: è disponibile (potete ordinarla su Kaleidos Libri) A.F.O., ossia Avanguardie Futuro Oscuro, terza antologia del Connettivismo, pubblicata da Edizioni Diversa Sinonia all'interno della nuova collana "transeditoriale" (nel senso che è destinata ad articolarsi su diverse insegne editoriali) Connectiva, curata da Sandro Battisti e introdotta da Alan D. Altieri (dalla cui postfazione abbiamo attinto il corsivo in apertura), attento scrutatore dei fermenti che strisciano nel fantastico, nel thriller e nei diversi generi 'bassi' della narrativa pulp italiana.
Il cofondatore del Movimento e direttore del trimestrale NeXt vi compare a propria volta con il racconto Il percorso quantistico, incentrato sulla postumanità e le sue scomode eredità 'umane', che rendono inevitabile l'esigenza del trascendere verso nuove forme.
Si schierano al suo fianco: Umberto 'Ubi' Bertani, con Thule (una guerra senza quartiere fra alieni e postumani); Marco “Antares666” Moretti con L’abbraccio di Sedna (ricerca di un pianeta extrasolare e pazzia dell'equipaggio spaziale in viaggio); Filippo “Leo Bulero” Carignani Battaglia con Maieutica epidermica (orrore psichico ed epifanie dell'anima); Marco “pykmil” Milani con 8 Hertz (personale variazione sul tema del mad scientist); Maurizio “Scarweld” Landini con Futuro Morto (la fede fra i postumani); Christian “Ulver” Ferranti con Opinioni contrarie a proposito dell’argomento principale ovvero per ardua ad astra (matematica e forze oscure); Giovanni “X” De Matteo con Effetto neve (una discesa in sensazioni... agghiaccianti ).
Come vedete, ce n'è - si diceva una volta noi vetero-umani - "per tutti i gusti".
Sicuramente ne riparleremo con Sandro e non è escluso che le "grandi celebrazioni quinquennali" del Connettivismo in preparazione per quest'autunno non ci portino qualche reading dal vivo e presentazioni del volume con gli autori presenti.
Vi terremo aggiornati, intanto sapete dove ordinare il libro per farvi la vostra opinione (oltre a Kaleidos, potete mandare un'email a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.): quando ce l'avete, lo spazio 'commenti' qui sotto l'aspetta.
Mentre aspettate di ricevere il vostro pacchetto, potete apprezzare le oscure "Scarwekd promocard" su Facebook, di cui qua sopra vi mostriamo un esempio, e il book trailer montato da Francesca Fuochi.
Che il buio sia con voi.
Posthuman Staff