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"Si gira", come si suol dire, anzi si è girato.
Sabato 24 lo Spazio Mohole è stato infatti set del cortometraggio girato da Gianluca Castaldo insieme ai suoi allievi del workshop di cinema e tratto dal racconto "Silenzi", di cui nel corso del Fanta Festival Mohole verrà presentata la versione graphic story e un'inedita versione letteraria lui/lei in live reading.
Le immagini che vedete in anteprima, in apertura e ai lati dell'articolo e sotto la chiusura, sono appunto alcuni scatti effettuati da Mario - ospite sul set in qualità di autore del soggetto letterario, appunto - durante le riprese. Gli attori sono Ivan Taverniti e Camilla Pedesini
La scena, come nel racconto, è quella di un uomo solo a letto, nel buio più completo, ma sveglio. Ma è davvero solo o sua moglie è già a letto con lui? I trenta centimetri che separano le due piazze del letto diventano una metafora di incomunicabilità di coppia e scatenano nel protagonista una lovecraftiana paura dell'ignoto e... dell'ignoto femminino.
Cos'è in realtà la donna di cui il buio ci impedisce di scoprire la presenza? La compagna del quotidiano, la nemica di mille litigi domestici o un mostro al di là dell'umano come teme l'uomo a letto?
Altro cineprogetto di cui si parlerà al FFM è "Neuronica" (locandina a sinistra), racconto con cui Roberto Furlani (creatore della webzine Continuum) aderisce al Connettivismo e che appare su NeXTnumero 5, quindi sul blog di Supernova Express, poi su Delos (n°133) e NeXT-Station.
È proprio sulle pagine di Delos che Gabriele Calarco legge "Neuronica" e, rimasto folgorato dall'universo che gravita attorno alla storia, decide di contattarne l'autore per chiedergli l'autorizzazione a realizzare un film ispirato ad essa.
Furlani accetta, così come accetta di collaborare alla sceneggiatura che i due stanno attualmente integrando e rifinendo.
"Neuronica" è una vicenda di chiara ispirazione cyberpunk, nell'area della gibsoniana "Notte che bruciammo Chrome", per intenderci, in cui al protagonista chiamato Defrag (come un'operazione informatica! - lo vedete nelle foto ai lati) viene commissionato un virtuosistico hackeraggio di preziosi dati aziendali.
Oggi - finita la sceneggiatura originale dello spin-off; e il trattamento dell'intero film - il progetto è in fase di pre-produzione: sono stati realizzati alcuni artwork delle scene principali, mentre ferve la ricerca di fondi per produrre lo spin-off.
E' tutto: naturalmente no, si parlerà anche del progetto di serie tv “Like Icke” di Danilo Arona e Francesco Cortonesi, per la regia di Federico Greco: un interessante progetto meta testuale (la serie si ambienta infatti proprio durante la realizzazione di un documentario televisivo), che collega oscuri misteri scovati nelle pieghe del territorio italiano (vedi le misteriose scritte sul muro del manicomio dell'immagine qui a destra) con le abduction aliene, attraverso la tecnica di un point of view mockumentary.
Ma per saperne di più, vi rimandiamo ad un'altra anteprima, che apparirà sul sito di Nocturno.
E, naturalmente, agli incontri di venerdì 30 e sabato 31 in via Desiderio 9 allo Spazio Mohole.
Buone visioni, vi aspettiamo!