All'erta, cyberscrittori nomadi della galassia: è già on line il blog http://astracon.wordpress.com/ che sarà l'arena virtuale in cui avrà luogo l'incandescente jam session di scrittura collettiva connettivista, in programma sabato 19 all'ASTRACON di Villasanta.
Ci trovate postato da SEGNALEZERO, curatore del blog, l'incipit da cui si scatenerà la non-trama condivisa, di cui di seguito riportiamo un frammento:
“Signore mi scusi, Mister Icke la sta attendendo alla reception”.
Il concetto di tempo mi ha sempre tirato dei brutti scherzi. La maggior parte della vita trascorre anonima, nello spreco di gesti sempre uguali. In quei momenti ti viene da pensare che esistere sia una faccenda ripetitiva, qualcosa di simile al ronzio modulato di una cinghia di trasmissione.
Paghi il tuo dazio quotidiano, sistemi ordinatamente sugli scaffali dell’esistenza gli input sensoriali ricevuti, organizzi le tue relazioni sulla base di schemi apparentemente condivisi. Se sei particolarmente fortunato, il Sistema ti trova una compagna – scelta sulla base della vostra affinità genetica di coppia – e provvede a inoculare in entrambi il bio-software dell’amore e del rispetto reciproco. Dopo qualche anno, sulla base delle valutazioni fatte dalle autorità competenti, ti spediscono a casa il Kit 503848323774, in modo da poter procreare con l’ausilio di ormoni sintetici.
Nel silenzio della tua individualità schiacciata dalle urla di masse isteriche, ti prepari alla resa dei conti finale con l’Universo. Passano così gli anni; ciò che rimane è l’eco di un sistema elettrodinamico e poche sperdute molecole destinate all’oblio.
Chiunque senta parole e visioni affollargli la mente potrà partire per dirottare verso un altrove oscuro che risulterà dalla combinazione dei contributi di tutti i partecipanti a questo esperimento di "creatività democratica".
Una prima esplorazione dei territori dell'Oltre ci arriva da Logos, con un testo ermetico che apre le danze, offrendosi nella sua oscurità ad ogni possibile percorso di sviluppo. Uno squarcio sul Territorio Nero in cui ci perderemo.
Io sono il mondo
Sul selciato di una strada
Lastricata di sangue,
Ascolto il lento stormire
Di rapaci mai stati...
Ma non sono finite le sorprese di ASTRACON: infatti domenica 20 l'incontro su visioni oblique nel teatro contemporaneo, con Mario G che introduce Antonio Syxty, regista di Visioni di Solaris e direttore artistico del Teatro Litta di Milano, sarà concluso dalla proiezione in anteprima assoluta di Post-Visioni di Solaris, un personale montaggio realizzato da Walter delle riprese video/fotografiche da noi effettuate l'anno scorso al teatro Litta durante una recita dello spettacolo.
Non un "documentario" sulla messa in scena, non un esempio di "teatro filmato", ma una vera e propria "visione di visioni" basata sul percorso scenico ma del tutto autonoma nel punto di vista. Il che, dato l'originalissimo impianto "ad iper-testo baudrillardiano" dell'opera, contribuisce a sviluppare il discorso portato avanti dal regista Antonio Syxty con l'autore del testo Paolo Scheriani.
Qui sotto ne vedete una pillola-assaggio e in apertura uno still frame, il resto è... "a pochi passi da voi, ma molto lontano da qui".
Ci vediamo a Villasanta.
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N.B. il formato del video è WINDOWS MEDIA PLAYER 9 per una migliore qualità. Abilitate i popup di explorer per vederlo. Per firefox installate il plugin per windows media o non sarete in grado di visualizzarlo. Se non riuscite e per gli utenti mac/linux utilizzate la versione in flash qui sotto.
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Posthuman Staff