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Rubiamo il titolo a una canzone del Bowie Ziggy-age per introdurre degnamente l'evento del mese: le celebrazioni del primo "piano quinquennale" del Connettivismo. Era infatti una sera di dicembre del 2004, ricordano i Padri Fondatori. "Una di quelle sere in cui le coincidenze non sembrano tali, una notte in cui ogni cosa pare connessa a tutte le altre da una sottile e invisibile rete di significati, un microcosmo che per un attimo si manifesta e si chiarisce. Era una di quelle sere in cui le idee prendono vita e prosperano".
Per ricordarla, e per fare il punto sul futuro che ci vantiamo di prefigurare, sabato 21 novembre, dalle ore 19 a notte inoltrata, presso lo Spazio Lattuada (a Milano, via Lattuada 2, zona Viale Montenero) si svolge la NeXtCon 2009, evento-boa fra il cammino fin qui percorso dal Movimento, dalla stesura del primo Manifesto programmatico, e le linee di fuga verso il futuro "oscuro", come recita il titolo della terza antologia di racconti connettivisti (qui sopra a sinistra il poster della serata).
Si parla ovviamente di AFO - Avanguardie Futuro Oscuro, che sarà presentata da Sandro Battisti (curatore), Alan D. Altieri (postfatore) e alcuni degli autori presenti, fra cui Giovanni De Matteo, Alex Tonelli, Marco Milani.
Sarà poi il turno di E-Doll, il romanzo con cui Francesco Verso ha vinto il Premio Urania di quest'anno (cover qui a destra), e che trovate attualmente in tutte le edicole; per l'occasione sarà introdotto dall'autore insieme a Giuseppe Lippi (curatore della collana mondadoriana), Dario Tonani (già pubblicato da Urania con Infect@ e L'Algoritmo Bianco) e Giovanni De Matteo, che cercheranno di fare il punto sul ruolo della s/f contemporanea come cartina di tornasole per leggere il presente.
{mosimage}Tema che riguarda da vicino anche il Rave di Morte di Mario G, altra uscita del 2009 che trovate in libreria per i tipi di Mursia (cover qui a sinistra), di cui l'autore leggerà un brano à bout de souffle, dando spazio ancora una volta alla sua vena teatrale.
Vena che sarà affiancata da quella, non meno navigata, di Lukha Kremo Baroncinij e Sandro Battisti per il reading del Manifesto Connettivista e di uno storico brano marinettiano, da quella di Antares, che presenterà Chiome in Fiamme, e a cui faranno poi seguito anche le proiezioni dei cortometraggi Lo specchio e la pistola di Alberto Rizzi (da un racconto di Alex Tonelli) e Blatta di Antinaturalgasmask.
E' tutto? Probabilmente no, ma chi può scoprirlo meglio di voi, che confluirete in massa allo Spazio Lattuada, avidi di futuro come mostri drogati di Burroughs?
Il futuro è in arrivo e... non aspetta!
Posthuman Staff