NeXt, la fanzine del movimento connettivista, giunge al numero 11 - dal titolo scioglilingua di Carnetalloquantica - e si amplia nei contenuti e nella veste editoriale, ora ambiziosamente brossurata.
La corposa undicesima iterazione è fitta di materiale, sia narrativo che saggistico: in quest'ultimo ambito, vi segnaliamo la lunga incursione del torrenziale Mario G (sotto lo pseudonimo di Black M) nei fall out cinematografici dell'epocale Videodrome di Cronenberg, che si estendono dalla s/f propriamente detta al filone del thriller/horror e della recente corrente "torture porn" (i Saw e gli Hostel per intenderci).
Molta carne al fuoco: una carne che si sublima col nuovo metallo - spiega la presentazione del nuovo numero - e subisce gli influssi quantistici fino a cambiare forma, proprietà, sintassi alla razza umana e postumana.
Per ottenere un tale risultato si può cominciare a leggere X, col suo Un diamante nel computer spintronico - scritto per la consueta rubrica Tempi moderni - così da farci comprendere quali importanti progressi tecnologici ci accompagnano verso i computer quantistici; a seguire, per Frame, zoon vi illustra Il germe connettivista precede – e vive - gli studi scientifici, ovvero lo spirito dei tempi, quello espresso in questi mesi appena passati, che si concretizza nei germi del futuro più o meno prossimo. Il Kremo conclude, sul numero 11, il suo monumentale, notevole saggio filosofico Eros ed eschaton - che si protrae fin da NeXT 09 – scritto per la rubrica Tracert.
Si va a inaugurare un nuovo corso di NeXT con La Black Box, un articolo di Dixit che diventa il nuovo titolare della rubrica Focus; il suo esordio è assolutamente tecnico e imperdibile, tagliente come una lama che vi dilania la mano, ora.
Altra nuova sezione è ExCell (ossia Ex Celluloide), dove si parlerà di cinema: il primo servizio di Mario G s'intitola Fotogrammi e catodi (con riferimento alla massiccia intrusione del video digitale nel cinema, sia come strumento e linguaggio di ripresa (con le sue conseguenze sullo stile dell'opera) sia come semplice oggetto narrativo (a partire dai famosi snuff movie di Videodrome appunto); mentre per il numero 12 sappiamo che è già in preparazione un nuovo dossier sui recenti film di s/f "mistica".
Logos tiene poi a battesimo Ermetica ermeneutica con La poetica connettivista e Yves Bonnefoy, un lavoro estremamente intrigante e illuminante sulla poesia insita nel Connettivismo, confrontata con poeti tutt'altro che vicini al nostro modo di sentire.
NeXT segue l'andamento proiettato al futuro con un rinnovamento che si affianca al cambiamento dinamico della rubrica di Zoom, Tensioni quantiche per oltrepassare la soglia del dolore, dove si cerca di toccare l'apice della massima proiezione futura per quanto riguarda il postumanismo e ciò che verrà dopo.
Accanto a tutto questo cogitare c'è, come sempre, la parte artistica dell'iterazione, con i versi di pykmil, Abate degli Stolti, ancora zoon e Lady Caotica che figurano accanto ai sei racconti: Border - inferno eterno, di Ubi (un gradito e assolutamente necessario ritorno, un ritorno anche delle cose vive, cose cattive che vi abbiamo dato in pasto nella lontana Iterazione 01); Alterware, del buon 7di9, eccellente elemento connettivista che ci devasta con la sua panoramica sui software quantistici di prossima venuta; Scarweld, col suo Io sono il Modulo (un autore che torna subito dopo l'Iterazione 10 per incuneare in noi i suoi incubi tecnologici e semantici) che si affianca, infine, alle proposte di pykmil, Test (fantastica digressione sui nostri lontani “parenti”), di X, col suo insuperabile omaggio al mondo dei supereroi contenuto in Zero Assoluto, e con la proposta di zoon, Asfalto (una breve incursione nei mondi occulti ed empatici degli spiriti mai morti, tecnologicamente scovabili, che vivono accanto a noi).
A chiudere, come sempre, le segnalazioni delle attività connettiviste svoltesi in questi ultimi mesi.
Le immagini che arricchiscono NeXT 11 sono, nuovamente, di Matteo Ventura (www.theartofventura.tk), che ritornerà anche in futuro. Il numero è, inoltre, magistralmente impaginato da Giorgio Raffaelli.
Vi attizza? Ordinatelo su www.next-station.org/nxt.shtml e... buona lettura, buone visioni, buon futuro a voi tutti.