"La strada quella notte aveva una superficie opaca, come gomma fotoassorbente. La luce dei lampioni veniva risucchiata in un baratro, e in superficie restava solo l’eco ovattata del mondo da cui proveniva. Ero quasi tentato di toccarla, di carezzarla con mano cauta e riluttante, come avrei fatto con un animale repellente eppur dotato di un inspiegabile fascino. L’umidità le dava illusorie venature e gibbosità, quasi fosse un pericoloso drago addormentato.
C’era qualcosa che covava sotto la crosta del mondo. Una trasformazione, o forse un segreto custodito per millenni, radicato negli abissi della storia. Io camminavo, e a ogni passo le suole delle mie scarpe assorbivano quell’essenza rappresa, aderendo al suolo nella loro interezza, dal tallone alla punta: neppure un millimetro della loro faccia nascosta poteva evitare di stropicciarsi contro la sottile membrana che separava loro – e me – dall’anima di quel mistero."
(da La Casa degli Anonimi, pagg. 54-55)
Quello che avete appena letto è un assaggio in anteprima di La casa degli anonimi (cover in apertura), nuovo romanzo di Giovanni Agnoloni, appena uscito per Galaad Edizioni, sequel della sua opera d'esordio, Sentieri di notte (di cui vedete la copertina qui a destra, sempre Galaad, pubblicata anche in lingua spagnola). Preceduto anche da uno spin-off, che s'intitola Partita di anime (Galaad, 2014, copertina qui sotto a sinistra), questo La casa degli anonimi è dunque il terzo atto della serie della “fine di internet”, che ipotizza, in un futuro ormai prossimo, il crollo della Rete e l'impossibilità di un ritorno al mondo precedente lo stadio tecnologico che conosciamo come il nostro presente.
La trama della serie è complessa, coinvolge diversi luoghi e personaggi che ritornano e vi si intrecciano ben quattro binari narrativi, quindi proviamo ad offrirvene una sintetica “mappa temporale”: Sentieri di notte è ambientato nel settembre del 2025, principalmente tra Berlino e Cracovia. Partita di anime (suo spin-off e interludio tra Sentieri di notte e La casa degli anonimi) è formato da un racconto lungo ambientato ad Amsterdam poco prima dei fatti di Sentieri e un racconto breve ambientato a Firenze all'incirca nell'estate del 2026; i due racconti sono preceduti da una lettera di un’editor fiorentina, Emanuela, del 25 marzo 2027. Emanuela (che sarà anche un personaggio de La casa degli anonimi) all'inizio di Partita di anime li invia in allegato alla ricordata lettera a un suo amore del passato, John Myers, che compariva in Sentieri e che nella Casa verrà più volte citato.
Con La casa degli anonimi ci troviamo dunque nel 2027: sono passati quasi due anni dal crollo di Internet in Europa. I sabotaggi degli Anonimi – un gruppo di oppositori del Sistema, nato dopo il settembre 2025 – hanno provocato il collasso della Rete anche in Nord America e Nord Africa. Sullo sfondo di questo scenario globale si stagliano, come percorsi luminosi in una visione satellitare, le vicende di personaggi apparentemente estranei l’uno all’altro. Sorvolando in aereo i cieli olandesi, Kasper Van der Maart cerca invano di raggiungere l’Italia; in un surreale inseguimento notturno per le vie di Firenze, Emanuela e Aurelio incrociano i loro destini; dall’altra parte del mondo, attraverso le strade del Nord America, Tarek dovrà recuperare i ricordi di un passato sommerso; mentre, in Marocco, Ahmed lotta con i propri fantasmi per varcare il confine che lo separa dalla verità. Una visione parallela interseca misteriosamente le traiettorie di tutti loro: una casa, abitata da tre figure enigmatiche in cerca di risposte. La casa degli anonimi aggiunge così un altro capitolo al ciclo della “fine di Internet” inaugurato da Sentieri di notte.
Temi forti del nuovo romanzo di Agnoloni sono l'alterazione degli stati emotivi provocata dalla dipendenza dai social network, la tecnologia wireless come veicolo di una possibile nuova dittatura del pensiero, le incredibili variazioni climatiche del pianeta, il sogno e il viaggio come strumenti di esplorazione di verità emotive e spirituali e il mistero dell'unico passo evangelico in cui Gesù scrive.
Dopo La casa degli anonimi, la serie di concluderà con un quarto libro, attualmente in lavorazione.
Giovanni Agnoloni, fiero connettivista fiorentino (QUI leggete un suo profondo intervento saggistico) nato nel 1976, ha pubblicato – oltre ai citati i romanzi Sentieri di notte e Partita di anime - anche i saggi Tolkien e Bach. Dalla Terra di Mezzo all’energia dei fiori (2011), Nuova letteratura fantasy (2010) e Letteratura del fantastico. I giardini di Lorien (2004). È curatore e co-autore di Tolkien. La Luce e l’Ombra (2011) e co-traduttore (con Marino Magliani) di Bolaño selvaggio (2012), e ha inoltre tradotto opere di Jorge Mario Bergoglio, Amir Valle, Peter Straub, Tania Carver e Noble Smith.
Segnaliamo infine, per chi si trovasse nei paraggi del capoluogo toscano, che La casa degli anonimi sarà presentato giovedì 18 dicembre alle ore 18,00 a Firenze, presso la Libreria-caffè letterario “La Cité” (in Borgo San Frediano 20/r), con l'intervento dello scrittore Vieri Tommasi Candidi, che condurrà l'incontro, e la partecipazione dello storico dell'arte Corrado Marsan.