Noo... non si tratta della mattutina rassegna delle prime pagine dei principali quotidiani nazionali!
Volevamo solo segnalarvi l'uscita di un nuovo magazine: si chiama appunto Horror Show ed esce in tutte le edicole italiane dal 29 Febbraio, promettendo un pieno di brividi per gli amanti del terrore in tutte le sue rossastre... ehm, salse.
(qui sopra a sinistra potete ingrandirvi la cover del primo numero)
Dirige lo show Dario Gulli, autore e regista votato all'horror, che - come dicevamo nell'occhiello - ha collaborato alla sceneggiatura di alcuni film di Brian Yuzna (quello di Society e dei The Nun e Beneath Still Waters prodotti in Spagna dalla Fantastic Factory, da noi usciti direttamente in dvd) e opera anche in campo televisivo.
Nel primo numero, Rob Aft (cineproduttore) e Barry Keating (giornalista e autore) hanno curato la parte dedicata ai registi e produttori di cinema horror made in USA: fra i tanti grandi nomi che hanno coinvolto vi sono anche Joe Dante, Darren Lynn Bousman e Clive Barker.
Ma si parla anche di cinema asiatico (fonte sempre inesauribile di deliziose crudeltà per i nostri occhi insaziabili), sezione curata da Asian Feast.
Fra gli approfondimenti, Horror Show # 1 ospita un dossier sulla Troma, la più famosa casa di produzione e distribuzione cinematografica indipendente statunitense (quella dei trashissimi Toxic Avenger per intenderci). L'ironica inchiesta/intervista è stata realizzata da Rob Aft e dallo stesso fondatore della Troma: Lloyd Kaufman, con cui Aft ha collaborato come producer.
Tra le molte altre rubriche, gli appassionati troveranno uno spazio dedicato alle segnalazioni di DVD, a cura di Roberto Giacomelli e Francesco Mirabelli (www.horrormovie.it) e ai B-movie italiani degli anni '70, grazie alla collaborazione di Lorenzo Ricciardi (www.hellofthelivingdead.com).
Questa è solo una piccola anticipazione dei contenuti di Horror Show, The Horror Magazine, di cui sarà presto disponibile un’anteprima sul sito ufficiale.
A giorni la società editrice (BLU PRESS) annuncerà ufficialmente la nascita di un concorso letterario per giovani autori; anche in questo caso cercheremo d'informare tempestivamente gli aspiranti "spaventatori postumani", ma in ogni caso notizie più approfondite dovrebbero essere presto pubblicate sul sito ufficiale della rivista.
A presto e buoni spaventi!