Apre le danze martedì 12 febbraio e prosegue fino all'8 aprile Eccentriche Visioni, la succulenta rassegna dedicata al cinema del Sol Levante in programma all'Istituto di Cultura Giapponese di Roma (via A. Gramsci) e realizzata in collaborazione con RaroVideo.
La manifestazione infatti prende nome da una collana della label specializzata nel cinema "fuori dall'ordinario" (che a sua volta lo mutuava dallo storico programma tv condotto da Enrico Ghezzi su una Rai3 che ormai ci possiamo solo sognare) e propone un libero flusso di film che spaziano dai classici di Ozu ai più recenti noir "eretici" di Kitano (da noi recensiti qui), senza pretesa di coerenza cronologica, tematica o registica, ma solo con quella di portare a conoscenza del pubblico italiano una serie di opere importanti per lo sviluppo del cinema orientale; e, ormai, possiamo dire del cinema in senso ampio, dopo che il ciclone Tarantino e il successo della j-horror wave hanno reso popolari (sia negli omaggi del pulp, sia nei numerosi remake americani "commerciali", sia nelle versioni originali finalmente pubblicate almeno in dvd anche per il mercato occidentale) una valanga di storie di samurai vendicatori, fantasmi lungocriniti, sbirri e assassini spietati, donne e amori impossibili, rituali esoterici.... ma soprattutto una libertà nell'interpetare la fedeltà al genere e la mescolanza di elementi "alti" e "bassi" del fare cinema che appunto nel cinema internazionale esplode col successo dell'onnipresente Quentin. Mentre, nel cinema italiano, è esistito (massì!) tra gli anni '60 e '70, quando si osava imbastardire il western col gotico, l'erotico col politico, quando girare un horror o un fantastico nella Penisola non era in sé un'idea... "da fantascienza". E oggi è ahinoi solo un lontano ricordo.Le proiezioni saranno accompagnate da dibattiti e incontri con esperti di cinema giapponese come Bruno Di Marino e Adriano Aprà, anche curatori dei booklet che accompagnano diversi dvd RaroVideo, alcuni dei quali saranno presentati in anteprima: è il caso di Onibaba (Le Assassine, di Kaneto Shindo, di cui vedete un'immagine in apertura), in via di pubblicazione in dvd appunto da RaroVideo, o Kwaidan, film in 4 episodi del 1964 (di Masaki Kobayashi) premiato a Cannes che, pur sconosciuto da noi, s'è guadagnato nel tempo la nomea di essere fra le più importanti ghost story del cinema nipponico
(sopra vedete la cover del dvd, qui a lato una sequenza del film).
Opere che noi ci auguriamo di potervi recensire presto. Intanto, se ci state leggendo da Roma o avete occasione di passarci, vi riportiamo qui di seguito il calendario completo della rassegna da tenere sott'occhio.
12 febbraio ore 18.30 Conferenza -Takeshi Kitano - Storia di un mito, mito di una storia - ore 20.00 Proiezione dvd Boiling Point di Takeshi Kitano
19 febbraio ore 19.00 Proiezione dvd Violent Cop di Takeshi Kitano
26 febbraio ore 18.00 I° incontro sul cinema a cura di Bruno Di Marino - ore 19.00 Proiezione dvd Kwaidan di Masaki Kobayashi
4 marzo ore 19.00 Proiezione 16mm Gonza il lanciere di Masahiro Shinoda
11 marzo ore 18.30 Tavola Rotonda - L’anti-cinema di Ozu - ore 20.00 Proiezione 35mm Le terme di Akitsu di Kiju Yoshida
12 marzo ore 18.00 Proiezione DVD documentario - Kiju Yoshida racconta il cinema di Ozu di Kiju Yoshida - ore 19.00 Proiezione dvd Il gusto del sakè di Yasujiro Ozu
18 marzo ore 18.00 II° incontro sul cinema a cura di Bruno di Marino - ore 19.00 Proiezione dvd Onibaba di Kaneto Shindo
25 marzo ore 19.00 Proiezione 16mm L’isola nuda di Kaneto Shindo
1 aprile ore 18.00 III° incontro sul cinema a cura di Adriano Aprà
ore 19.00 Proiezione dvd Utamaro o Meguru Gonin no Onna di Kenji Mizoguchi
8 aprile ore 19.00 Proiezione 16mm L’incidente di Yoshitaro Nomura.
E, se condividete con noi la sensazione che il cinema orientale negli ultimi anni sia stato il più libero e ardito nello stuzzicare il nostro nervo ottico, mai come adesso varrà l'abituale augurio (ghezziano) che vi rivolgiamo al termnie delle nostre recensioni: BUONE (eccentriche) VISIONI!