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Epidemie e barbari a Science+Fiction 2009

Written by  23 Nov 2009
Published in Notizie
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Oggi in proiezione Salvage (foto) e Valhalla Rising alla 10a edizione del festival di fantascienza triestino. Sterling in giuria, R. Corman e C. Lee, il serbo Milan Todorovic e il nostrano Enzo G. Castellari fra gli ospiti, premiazioni "uraniane", proiezioni "nocturniane".


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Viaggia a pieni giri il Science+Fiction 2009: il festival dedicato alla fantascienza organizzato a Trieste da Cappella Underground, appuntamento ormai irrinunciabile per futuristi e futurologi (nonché scrittori di s/f!) del Belpaese, di cui qui a destra vedete la promettente locandina.

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Vi segnaliamo anche oggi un paio di anteprime: dopo The Children di Tom Shankland (cui fa riferimento l'inquietante immagine in home page ieri, qui a sinistra), che cercheremo di recuperare nei prossimi giorni, oggi vengono proiettati Salvage, ancora una produzione britannica di s/f "epidemica" (cui si riferisce la drammatica foto in apertura), e il danese Valhalla Rising, di cui leggete sul Nocturno di questo mese in edicola (e qui) e vedete una scena (non meno drammatica) qui sotto a destra.

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Tra le proiezioni di nuovi film, particolarmente invitante promette di essere anche quella di un horror italiano "Shadow" (locandina qui sotto a sinistra), in grado pare di riattualizzare fasti che temevamo persi per sempre nel cinema nostrano, firmato da Federico Zampaglione (noto come cantante dei Tiromancino, il ... Rob Zombie italiano?!), che riceverà il premio "nuove visioni" da Manlio Gomarasca di Nocturno.

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Sul cui sito, i più attenti di voi avranno già notato diversi articoli firmati da Mario G, tra cui per es. questo, proprio dedicato alla riflessione sull'accoglienza sospettosa che la cultura italiana dedica da sempre al fantastico.


Anche quest'anno grandi nomi del cinema di genere incontrano il pubblico: attori, registi e produttori del panorama cinematografico internazionale. La giuria non è da meno, con la presenza come presidente dello scrittore americano Bruce Sterling, co-fondatore del cyberpunk, autore di opere seminali come La matrice spezzata e curatore dell'epocale antologia Mirrorshades.
Come ogni anno la giuria avrà il compito di assegnare il premio Asteroide – realizzato dal giovane scultore Marco Milcovich – al miglior lungometraggio di fantascienza della selezione ufficiale Neon, scelto tra titoli provenienti da tutto il mondo: Ungheria, Canada, Russia, Regno Unito, Giappone e molti altri.Una seconda giuria, composta da Enzo G. Castellari, Marcello Rossi e Andrea Magnani, selezionerà il miglior cortometraggio e conferirà il Méliès d'Argent per il miglior film fantastico europeo.

Di Castellari è stato proiettato l'apocalittico Fuga dal Bronx ('83) e il celeberrimo Quel maledetto treno blindato, ispiratore degli Inglorious Basterds di Tarantino.

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Un film bellico che di s/f non ha nulla ma - proprio per questo - mostra una salutare propensione alla commistione fra generi da parte degli organizzatori del festival, che quest'anno schiera inoltre una nutrita messe di pellicole fantahorror o horror tout court in rassegna. Fra le quali vi ricordiamo anche lo zombesco serbo "Zone of the Dead" di Milan Todorovic (foto a destra), di cui vi abbiamo ampiamente detto tempo fa in anteprima.
Apertura mentale o genuflessione ai trend di mercato? Noi guardiamo la cosa con ottimismo, comunque vedremo e vi diremo, sia qui sia sui prossimi numeri di NeXt, in qualche servizio per CiaoRadio e... chi leggerà vedrà.


Il premio alla carriera Urania d’Argento – assegnato ogni anno a personalità di spicco del fantastico e realizzato in collaborazione con la rivista Mondatori Urania – spetta quest'anno a due big del cinema: Roger Corman – regista e produttore divenuto leggendario nel campo dei B movie e per aver lanciato nomi del calibro di Jack Nicholson e Francis Ford Coppola – sarà premiato in apertura; il carismatico Christopher Lee – tornato a grande fama grazie all’interpretazione di personaggi come il conte Dooku in Star Wars: Episodio III o Saruman nella trilogia del Signore degli Anelli – riceverà il premio alla fine del festival e chiuderà l'edizione 2009. Di Corman e della sua produzione ispirata all'opera di Edgar Allan Poe leggete tra l'altro nel bel dossier (proprio curato da Giuseppe Lippi di Urania) sul Nocturno in edicola questo mese .

Tra l'altro, martedì 24 Giuseppe Lippi, curatore di Urania, ha presentato anche "E-Doll", il romanzo del connettivista Francesco Verso, vincitore del Premio Urania di quest'anno, già festeggiato sabato 21 alla NeXtCon milanese.
QUI vedete le foto della presentazione.


E... anche l'autore di "Rave di Morte" sarà al S+F, nei giorni di venerdì 27 e sabato 28. Cercatelo se passate da quelle parti, sarà quello tutto... sporco di sangue!

Sempre QUI potete scaricare il programma completo della rassegna in pdf.

Buone visioni!


Posthuman Staff

 

Last modified on Thursday, 26 November 2009 16:19
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